Circa 60.000 euro in tre anni, per non vedere rivelare la relazione extraconiugale che aveva avuto con una ex dipendente. E’ quanto ha sborsato un imprenditore cinquantenne di Castel San Pietro che nei giorni scorsi, dopo la richiesta di altri 10.000 euro, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Organizzata la ‘trappola’, all’ultimo passaggio di denaro hanno assistito anche i militari della compagnia di Imola che hanno arrestato in flagranza, per il reato di estorsione, una donna di 34 anni e il suo nuovo compagno, un 53enne, entrambi italiani già con precedenti. I due sono stati fermati mentre intascavano i 10.000 euro, che sono stati recuperati.
La vicenda ha avuto inizio nel 2018 quando la 34enne ha cominciato a chiedere soldi all’ex datore di lavoro: nel 2016, quando lavorava per l’imprenditore, i due avevano avuto una breve frequentazione che la donna, in possesso di alcune ‘prove’ del tradimento, minacciava di divulgare. Tra le altre cose, per giustificare i passaggi di denaro nelle prime fasi dell’emergenza Covid la donna e il compagno lo avevano costretto ad acquistare una partita di mascherine a prezzi esorbitanti.