Lite per lavoro non pagato degenera in aggressione a Castel di Casio

Il materiale sequestrato al 42enne denunciato dai carabinieri di Vergato

Una lite per un lavoro non pagato è degenerata in un’aggressione a coltellate a Castel di Casio, sull’Appennino bolognese, dove i carabinieri hanno denunciato un uomo di 42 anni per lesioni, percosse e minacce, oltre che per furto. La vittima dell’aggressione è un suo conoscente di 47 anni, un piccolo artigiano al quale aveva commissionato la realizzazione di un tavolo.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, tutto è cominciato dopo il mancato pagamento del lavoro, già consegnato. L’artigiano sarebbe andato a riprendersi il tavolo e, per tutta risposta, il 42enne si è presentato a casa sua armato di un coltello e lo ha ferito a una mano. Non solo: gli ha anche portato via, a titolo di risarcimento, alcuni archi e frecce che l’uomo aveva alle pareti. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri di Vergato che, in breve, hanno ricostruito i fatti e rintracciato il 42enne, trovato in possesso dei pezzi rubati e di vari coltelli, che gli sono stati sequestrati.