Sono oltre 1200 tra Bologna e provincia i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari del pubblico e del privato che hanno scelto di non sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid. “Rischiano la sospensione – dice Pandolfi, Direttore della sanità pubblica dell’Ausl – ma l’obiettivo è tentare di convincerli a ravvedersi ”.