Circa 1.300 kg di carne e 470 kg di latticini, merce che vari cittadini provenienti prevalentemente dai Paesi dell’Est Europa, Asia e Africa hanno tentato di introdurre irregolarmente in Italia. Supera la tonnellata e mezzo il quantitativo di alimenti trovato nel primo semestre del 2021 nei bagagli di viaggiatori in arrivo all’aeroporto Marconi di Bologna. A scoprirli sono stati i funzionari dell’Agenzia Dogane e i militari della Guardia di Finanza, nell’ambito dei controlli finalizzati alla tutela della salute e sicurezza pubblica.
Questo tipo di vigilanza alla frontiera ha lo scopo di contrastare l’introduzione nell’Unione Europea di prodotti di origine animale, in moda da prevenire la diffusione di agenti patogeni responsabili di malattie infettive. Ai controlli partecipano anche i veterinari del posto di controllo frontaliero, ufficio periferico del Ministero della Salute.