La polizia stradale ha individuato e arrestato tre persone, componenti di una banda accusata di avere messo a segno, fra luglio e agosto 2020, sei rapine in aree di servizio autostradali e in un bed&breakfast fra Emilia-Romagna, Marche e Veneto. Questa mattina a Imola, nel Bolognese, sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare per un 31enne e per la sua compagna di 29 anni, entrambi finiti ai domiciliari. Al terzo indagato, un uomo di 26 anni, il provvedimento è stato notificato nel carcere di Forlì, dove è già detenuto per altra causa. Nell’indagine, coordinata dal Pm Stefano Stargiotti della Procura di Ravenna e condotta dalla polstrada dell’Emilia-Romagna, gli indagati sono complessivamente sei, tutti gravitanti nell’Imolese.
I bersagli preferiti della banda erano gli addetti all’erogazione di carburante, che durante il periodo estivo di maggior traffico erano in possesso di ingenti quantità di denaro contante, presi di mira nelle ore notturne e minacciati con una pistola. Il bottino medio di ogni ‘colpo’ si aggirava sui duemila euro. Oltre ai distributori, è stato rapinato anche un B&B nei pressi del casello autostradale di Faenza.