Nuova truffa sul reddito di cittadinanza scoperta a Bologna. A finire nei guai sono 29 cittadini, tutti di origine straniera, che hanno percepito in maniera illegale il sussidio sottraendo allo Stato 114.000 euro in tutto. Si tratta di 19 donne e 10 uomini, di età media intorno ai 38 anni: tra loro 20 avevano già precedenti, mentre nove risultano incensurati.

La scoperta è stata fatta dai Carabinieri di San Lazzaro di Savena, Granarolo, Monghidoro e Castenaso, in provicia di Bologna, durante un accertamento finalizzato proprio a stanare chi ha ottenuto in modo illecito il sostegno economico. Le 29 persone sono state segnalate alle autorità, che avvieranno le procedure necessarie per recuperare la somma percepita illegalmente. Gli accertamenti dei militari inoltre proseguiranno nei confronti di altri beneficiari in provincia di Bologna che hanno ottenuto il sussidio, così come ulteriori approfondimenti saranno svolti per accertare eventuali complicità di soggetti italiani che potrebbero aver favorito la truffa.

Dei 29 denunciati, 22 sono cittadini rumeni quasi tutti residenti a Milano, a parte un 32enne residente a Bologna e una 53enne che risulta irregolare sul territorio italiano. Ci sono inoltre due peruviani residenti a Bologna, due marocchini e una nigeriana residenti a Monghidoro, un serbo e un’ucraina residenti a San Lazzaro. Tutti dovranno rispondere di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e false dichiarazioni per indebita percezione del reddito di cittadinanza.