Le attività di controllo svolte da Guardia di Finanza e Agenzia Dogane all’aeroporto Marconi di Bologna hanno consentito, nel solo periodo estivo, di intercettare denaro contante non dichiarato per oltre 2.000.000 di euro, trasportato soprattutto da passeggeri in uscita dal territorio nazionale.
La valuta è stata trovata nascosta tra gli abiti che le persone indossano o all’interno dei bagagli portati al seguito. Tutti i passeggeri segnalati si sono avvalsi della facoltà di estinguere le violazioni accertate mediante l’oblazione immediata, consistente nel pagamento di una sanzione amministrativa.
L’ultimo caso è di pochi giorni fa e riguarda un cittadino di nazionalità marocchina che nascondeva, in parte addosso e il resto in valigia, oltre 40.000 in contanti, denaro per il cui possesso non è stato in grado di fornire una dichiarazione attendibile.
La normativa nazionale prevede per i viaggiatori l’obbligo di dichiarare il possesso di valuta per importi pari o superiori a 10.000 euro.