Domani nuova udienza per Patrick Zaki, il ricercatore dell’Università di Bologna detenuto in Egitto. La rete di attivisti che si batte per la libertà dello studente, su Facebook, ha scritto che sono stati informati anche i suoi avvocati. Domani, sottolineano, è anche un giorno particolare per i cristiani copti come Patrick: è la festa della Vergine Maria. “Abbiamo ancora fede che le cose possano cambiare e che il tribunale deciderà di permettere a Patrick di trascorrere questa festa con la sua famiglia”. Poi l’appello alla comunità internazionale: “Lui ha ancora bisogno del vostro sostegno, continuate a parlare di Patrick, continuate a chiedere la sua libertà e continuate a combattere per lui”. Zaki, 30 anni, ricercatore e attivista, è in stato di arresto nel suo Paese di origine dal 7 febbraio 2020 con accuse che spaziano dal terrorismo alla propaganda sovversiva.