Alcune centinaia di persone oggi pomeriggio, hanno partecipato alla presentazione del libro ‘Io sono Giorgia’ di Giorgia Meloni, tenutasi a Bologna ai Giardini Margherita. La deputata e leader di Fratelli d’Italia è stata intervistata dal direttore di ‘Qn – il Resto del Carlino’, Michele Brambilla. Al termine della presentazione, da un bar accanto al piazzale dove si è svolto l’evento è partita la canzone partigiana ‘Bella ciao’. Alcuni sostenitori di Giorgia Meloni hanno protestato e discusso con la titolare invitandola, ha riferito lei stessa, a mettere altre canzoni, tra cui ‘Faccetta Nera’ e l’Inno di Mameli, fino a quando non sono intervenuti alcuni appartenenti alle forze dell’ordine per far staccare la musica. La ragione data, sostiene una barista, è “motivi di sicurezza: perché – ironizza – i Modena City Ramblers si vede che non sono di gradimento alla polizia bolognese”. Poco dopo, dallo stesso bar, è partito ‘Il testamento di Tito’ di Fabrizio De André. La barista e altri lavoratori del locale sono stati identificati.
