Sono atterrate all’Aeroporto Marconi di Bologna, con un volo proveniente da Mosca, con sei cuccioli di razza, quattro cani (volpino di Pomerania, Carlino e Scottish-Terrier) e due gatti (Felis silvestris e Scottish fold). Due donne di origine russa di 47 e 50 anni sono state intercettate, per un controllo, dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: in un primo momento i passaporti dei cuccioli, definiti come animali da compagnia, erano apparsi regolari e validi solo per transazioni con finalità non commerciale. Da un accertamento più approfondito, è emerso che gli animali rientravano, secondo le fiamme gialle, in un traffico illecito di animali finalizzato alla commercializzazione su siti online. In più, un controllo dei veterinari ha rivelato che due cuccioli avevano una età inferiore a quella consentita per la vendita. Gli animali sono stati sequestrati e le due donne denunciate per commercializzazione illegale di cani e gatti e dovranno versare oltre 10mila euro di dazi non dichiarati.

Un volpino di Pomerania, uno dei cuccioli individuati dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane
Un cucciolo di Carlino