Si terranno venerdì pomeriggio allo stadio di Rosà, nel Vicentino, i funerali di Michele Merlo, il cantante 28enne morto a Bologna per una emorragia cerebrale provocata da una leucemia fulminante. Rosà è il paese dove il ragazzo era nato e cresciuto, prima di intraprendere la carriera artistica. Per motivi di sicurezza, visto il prevedibile grande afflusso di persone, in accordo con la famiglia Merlo, le autorità hanno deciso di celebrare il funerale nello stadio comunale “Toni Zen” che con la gestione degli ingressi, spazi, parcheggi e viabilità permette di soddisfare i criteri imposti dalle normative. Alla cerimonia funebre, prevista con inizio alle 17, sono attese centinaia di persone, tra cui fan del cantante provenienti da ogni parte d’Italia.
Confermata la camera ardente domani (mercoledì 16 giugno) al Pantheon della Certosa di Bologna dalle 9 del mattino fino alle 16. Poi il feretro partirà per Rosà.
Al momento risulta aperta una inchiesta per omicidio colposo che punta a chiarire che ci siano state negligenze da parte dei sanitari che lo hanno visitato prima del ricovero all’ospedale Maggiore di Bologna.