VERONA – BOLOGNA 2-2
Con l’ennesimo pareggio di questo finale di campionato il Bologna è condannato a chiudere nella parte destra della classifica. A Verona inizia nel panico con il gol di Faraoni dopo un minuto. Dopo venti pareggia De Silvestri, con la seconda rete personale in stagione. Nella ripresa il gol di Kalinic sembrerebbe tagliare le gambe ai rossoblu, ma poi il guizzo di Skov Olsen trova Palacio in area che rimette in equilibrio il discorso a dieci dalla fine. Nel finale c’è tempo anche per il 14esimo “baby” esordito sotto la gestione Mihajlovic: Antonio Raimondo, attaccante 2004. Il Bologna arriva così a 41 punti in classifica, chiuderà il campionato contro la Juventus, dove non ci saranno Dijks e Soriano, ammoniti stasera in diffida. Mihajlovic: “E’ stata una partita difficile ed equilibrata. Di testa siamo stati distratti, sono le classiche partite di fine campionato in cui forse non riesci a fare le prestazioni che vorresti. I tre minorenni che hanno esordito? Hanno prospettive importanti, Urbanski somiglia a Pjanic, ha tempi di gioco, ma ha meno fisico rispetto ad Amey che gioca con due piedi e ha personalità. Raimondo ha movimenti da prima punta interessanti. Se non si montano la testa hanno grande futuro. Ultima partita importante? Sono sicuro che manderanno un buon arbitro visto che ultimamente ci hanno mandato degli esordienti. Giocheremo la nostra gara come sempre, anche se sulla carta non ci sarebbe match. Vediamo cosa riusciremo a fare, anche ieri il Cagliari è riuscito a fermare il Milan. Nel calcio può succedere di tutto”.