Intascano il patrimonio di due anziani che dovevano assistere

Approfittando della delega che avevano ricevuto per amministrare il patrimonio di una coppia di ultraottantenni, hanno utilizzato il denaro per gestire i loro affari, acquistando un bar, un'automobile e alcune quote di una cooperativa. La vicenda è stata scoperta dai carabinieri del nucleo investigativo di Bologna, che hanno sequestrato beni per 288.000 euro a due coniugi bolognesi di 64 e 53 anni, indagati per circonvenzione di persone incapaci e autoriciclaggio. L'indagine è nata dalla denuncia di un familiare della coppia di anziani che, per le loro condizioni di salute, sono entrambi ricoverati in una casa di cura. I due indagati, secondo quanto hanno accertato i carabinieri, avrebbero approfittato dello stato di minoranza fisica e psichica della coppia per utilizzare a fini personali il patrimonio, che amministravano tramite una delega formale ottenuta per il rapporto di fiducia che avevano con le vittime. Il provvedimento di sequestro preventivo eseguito dai militari, firmato dal Gip Grazia Nart su richiesta del Pm Antonello Gustapane, ha riguardato l’intero patrimonio acquisito illegalmente.