Circa 300 compresse di farmaci per la disfunzione erettile con dosaggi superiori a quelli in commercio in Italia sono state sequestrate all’aeroporto Marconi di Bologna dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli. Erano in un pacco proveniente dal Venezuela e destinato a un italiano residente a Parma. L’uomo, nel tentativo di eludere la sorveglianza sanitaria, ha dichiarato che conteneva ‘integratori alimentari’ per uso personale, mentre gli accertamenti hanno rivelato che nel pacco c’erano farmaci, per la cui introduzione sul territorio nazionale è necessaria l’autorizzazione dell’AIFA. Le compresse, contenenti dosaggi elevati dei principi attivi sildenafil e taladafil, erano prive delle previste autorizzazioni del Ministero della salute e sono state sottoposte a sequestro. Il destinatario è stato denunciato.
