“È necessario che la Questura agisca in modo preventivo per evitare assembramenti tali da trovarsi poi nell’impossibilità di agire. Il rave di ieri, annunciato da tempo sui social, non è stato evitato. Non va bene. I promotori vanno denunciati e puniti. La Questura deve assicurare il rispetto dei divieti”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Bologna Virginio Merola dopo quanto accaduto ieri nel parco di Villa Angeletti, nella prima periferia della città.


Centinaia di giovani, molti senza mascherina, si sono radunati per una festa in violazione delle disposizioni per contenere i contagi da coronavirus. Occorre mantenere “gli impegni presi in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica – insiste Merola – Si è deciso a livello nazionale di aprire con gradualità, ma non permetto che il Comune debba farsi carico di responsabilità non sue”.


“La collaborazione dell’amministrazione – assicura Merola – c’è sempre stata” e “le mie ordinanze sono sempre state concordate, ma se non si fanno rispettare non hanno senso. Chiedo la convocazione del Comitato per chiarire e assumere linee di intervento conseguenti. So bene l’impegno di tutte le forze di polizia e ringrazio tutto il personale in campo. Il lavoro di prevenzione e di dissuasione deve essere decisivo. Servono indirizzi chiari e conseguenti”.