Morto per Covid agente in servizio al carcere di Bologna

Morto per Covid agente in servizio al carcere di Bologna
L'agente deceduto aveva solo 54 anni

Cresce il bilancio degli appartenenti alla polizia penitenziaria che hanno perso la vita a seguito di contagio da Covid-19. “E’ di queste ore la notizia di un nuovo decesso nelle file del Corpo, un vice sovrintendente in servizio nel carcere di Bologna”, fa sapere Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe. “Siamo veramente preoccupanti. La situazione è grave ed allarmante: contiamo ben 12 morti a livello nazionale a seguito della pandemia Covid-19. Il collega morto oggi presta servizio a Bologna, vice sovrintendente di 54 anni e padre di due figli. Era ricoverato da primi di marzo, intubato in terapia intensiva”, ha spiegato Capece. “La nostra preoccupazione resta quella di una sottovalutazione rispetto ai primi segnali di positività – ha sottolineato il segretario generale del Sappe -, tanto che i tamponi sono stati fatti al personale a distanza di un congro tempo dai primi accertamenti e molto precaria è stata la predisposizione di dispositivi di protezione individuali”. Il leader del sindacato torna a sollecitare il Ministero della Giustizia “a velocizzare le vaccinazioni per il personale di polizia penitenziaria ed i detenuti, che sono fondamentali per la sicurezza sociale ma che in alcune Regioni ancora non sono stati fatti. E questo è gravissimo, perché evidenzia una sottovalutazione del pericolo del contagio nelle carceri e denota una colpevole disattenzione”, ha concluso Capece.