Il centrosinistra bolognese si avvia verso le primarie per la scelta del prossimo candidato sindaco e Mattia Santori, uno dei fondatori delle Sardine, fa un endorsement netto nei confronti di Lepore.
“Io personalmente votero’ Matteo Lepore, perche’ non sono una di quelle persone che aspetta la campagna elettorale per definire una preferenza politica. Votero’ Lepore perche’ e’ testimonianza di una realta’ di amministrazione solida, Bologna e’ la prima citta’ nella classifica del ‘Sole 24 ore’ come vivibilita’ e ha il miglior bilancio comunale d’Italia”, sottolinea Santori a “L’aria che tira” su ‘La7′, citando poi gli investimenti di Palazzo D’Accursio sul welfare e l’impostazione di un Piano urbano della mobilita’ sostenibile “coraggioso”.
Tutt’altra musica quella riservata alla sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti. “Scopriamo che anche Italia viva ha marchio tossico”, punge Santori, visto che Conti ha annunciato di voler fare una corsa alle primarie civica e senza simboli. Ma se si parla di civismo, “noi non siamo scesi in piazza perche’ qualcuno ci ha detto di farlo, come nel caso di Conti- afferma la sardina- ma perche’ ci siamo autorganizzati come societa’ civile”. Insomma “il civismo e’ un’altra cosa”, manda a dire Santori: “Conti, che stimo come persona esattamente come stimo Lepore”, dovrebbe “realmente dimostrarsi civica” e cioe’ intanto “lasciare il ruolo di dirigente di Italia viva e poi si, presume, magari anche riconsegnare la tessera”. Altrimenti, “faccio una gran fatica, nel rispetto della persona, a credere ad un progetto e a una corsa civica per Bologna”. Santori, inoltre, conferma il proprio sostegno al dialogo con il M5s: “Certo che si’ e credo che sia gia’ in atto questa fase”.
