Prosegue la “cura del ferro” in Emilia Romagna. Dopo gli investimenti da 750 milioni, che negli ultimi anni ha permesso di rinnovare la flotta dei treni con l’acquisto di 86 nuovi convogli, ora tocca alle infrastrutture. Il piano, finanziato da Viale Aldo Moro con oltre 300 milioni, vuole rendere la rete di competenza regionale più moderna, sicura e competitiva.