A distanza di quasi 41 anni dai fatti si è aperto questa mattina il nuovo processo sulla strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Nell’aula della Corte di Assise, Paolo Bellini dovrà difendersi dall’accusa di essere tra gli autori materiali dell’attentato in cui morirono 85 persone e 200 rimasero ferite. Per l’ avvocato dei familiari delle vittime il processo permetterà di fare piena luce su quello che resta uno dei momenti più bui della nostra Repubblica.