Circa 64 kg di tabacco per narghilè, ritenuto di contrabbando, è stato sequestrato all’aeroporto Marconi di Bologna da Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane, con la collaborazione della Polizia di Frontiera. Il carico, trovato dentro due ampi contenitori, era trasportato da un passeggero in arrivo dall’Egitto, dopo uno scalo a Istanbul, ed è stato scoperto durante i controlli che vengono svolti con l’aiuto dei cani delle unità cinofile. La melassa di tabacco, come le sigarette, è assoggettata alla disciplina dei Monopoli di Stato, per cui il trasporto e la commercializzazione al di fuori dei canali ufficiali configura il reato di contrabbando. Il valore dei 64 kg sequestrati supera i 7.000 euro, ma le sanzioni previste per l’introduzione illegale di tabacchi lavorati nel territorio dello Stato sono ben più salate: l’uomo rischia infatti una multa fino a 330.000 euro e la reclusione da due a cinque anni. Le confezioni sequestrate sono anche risultate prive delle “avvertenze combinate antifumo” relative alla salute, che per legge stabiliscono l’obbligo della notifica degli ingredienti dei prodotti del tabacco da immettere sul mercato.