Un altro morto per amianto a Bologna

Un altro morto per amianto a Bologna
Mauro Roda aveva lavorato per 26 anni in Ferrovia

L’amianto ha fatto un’altra vittima a Bologna. Mauro Roda è deceduto la notte del 4 marzo 2021 per un mesotelioma, causato dall’amianto respirato negli anni di servizio come elettricista nelle Ferrovie della Stato a Bologna. È quanto fa sapere l’Associazione familiari e vittime dell’amianto Emilia-Romagna. Mauro Roda aveva lavorato come elettricista dal 1970 al 1996. “A differenza di molti suoi colleghi come lui uccisi dall’amianto, non lavorava alle Officine Grandi Riparazioni – ha sottolineato l’associazione – ma sugli impianti presenti lungo i binari ferroviari, nelle gallerie ferroviarie dell’Appennino tosco-emiliano e nelle cabine della stazione di Bologna”. A giugno 2017 gli fu diagnosticato il mesotelioma, decine di anni dopo l’esposizione all’amianto. “È nota la diffusa presenza di amianto in varie forme negli impianti elettrici, una presenza letale di cui già dalla metà degli anni ’60 era conosciuta la pericolosità”, sottolinea ancora l’associazione, che esprime il suo cordoglio ai familiari dell’ex elettricista.